Polizze catastrofali, MIMIT: dal 1° ottobre obbligo assicurativo per le medie imprese che richiedono incentivi pubblici

Ricordiamo che dal prossimo 1° ottobre le medie imprese italiane che vogliano accedere a benefici pubblici, dovranno obbligatoriamente stipulare polizze assicurative contro eventi catastrofali (terremoti, alluvioni, ecc.) per accedere ai benefici pubblici.

Lo stabilisce il decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 18 giugno 2025 che adegua la disciplina degli incentivi gestiti dalla Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del MiMIT, all’obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali quale elemento di cui dover tener conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche.

Le disposizioni del Decreto si applicano alle domande di agevolazioni presentate a partire dalle date di seguito indicate:

a) 30 giugno 2025 per le imprese di grandi dimensioni;
b) 1 ottobre 2025 per le imprese di medie dimensioni;
c) 1° gennaio 2026 per le imprese di micro e piccola dimensione.

L’adempimento degli obblighi assicurativi viene quindi inserito tra i requisiti da valutare ai fini dell’accesso alle agevolazioni e dell’erogazione delle medesime.
Il Ministero esclude da un lungo elenco di agevolazioni le imprese che non rispettano l’obbligo di stipula delle polizze catastrofali entro i termini previsti dal decreto legge 39/2025.

Eccole, di seguito:

a) “Contratti di sviluppo”

b) “Interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale ai sensi della Legge 181/89”

c) “Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione (Nuova Marcora)”

d) “Sostegno alla nascita e allo sviluppo di start up innovative in tutto il territorio nazionale (Smart & Start)”

e) “Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare”,

f) “Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa”

g) “Mini contratti di sviluppo”

h) “Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale”

i) “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”

l) “Finanziamento di start-up”

m) “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica”.

 

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