Blog Single
In data 16 luglio 2025 la Direzione Generale per i porti, la logistica e l’intermodalità del Ministero dei Trasporti, ha pubblicato il bando pubblico per la presentazione da parte delle imprese di trasporto merci e della logistica delle domande di ammissione al cofinanziamento, o a contributo in regime “de minimis”, per la realizzazione di interventi di incremento della dotazione digitale e dell’utilizzo delle tecnologie abilitanti volte a favorire il dialogo informatizzato tra queste e gli enti pubblici e tra queste e le aziende caricatrici (anche attraverso la dematerializzazione documentale) nonché per favorire l’adozione di sistemi di pianificazione e programmazione dei carichi e di route planning anche attraverso la formazione del capitale umano dedicato.
Le disposizioni attuative dell’intervento agevolativo, previsto dal PNRR, Missione 3, Componente 2, Investimento 2.1, sub investimento 2.1.3, sono state approvate con il Decreto Direttoriale n. 129 del 16 luglio 2025 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso ai contributi sono stati individuati con il Decreto Direttoriale n. 139 del 28 luglio 2025.
Le imprese possono richiedere il contributo secondo due regimi di aiuto differenti: regime “di cofinanziamento” o regime “de minimis”.
A seconda del regime scelto ci sono condizioni specifiche da rispettare.
Possono presentare domanda le imprese italiane di trasporto merci e logistica italiane o appartenenti allo Spazio Economico Europeo con stabile organizzazione o una filiale nel territorio nazionale la cui attività economica principale sia classificata presso il Registro delle imprese ovvero, per le imprese appartenenti allo Spazio Economico Europeo, secondo la tabella di corrispondenza Eurostat, con i seguenti codici:
– trasporto ferroviario di merci (ATECO 49.2);
– trasporto di merci su strada (ATECO 49.41);
– trasporto marittimo e costiero di merci (ATECO 50.2);
– trasporto per vie d’acqua interne di merci (ATECO 50.4);
– attività di supporto ai trasporti (ATECO 52.2);
– attività di servizi di intermediazione per il trasporto di merci (ATECO 52.31);
– altre attività postali e di corriere (ATECO 53.2);
– attività di servizi di intermediazione per attività postali e di corriere (ATECO 53.3).
I proponenti possono presentare richiesta di ammissione anche in forma aggregata o informale, con apposita delega, per interventi comuni.
Le domande possono riguardare una o più delle seguenti tipologie di intervento:
- a) acquisto e/o realizzazione di piattaforme digitali e relativa strumentazione per lo scambio di informazioni con i caricatori e/o con i clienti finali e/o con la Piattaforma logistica nazionale, ai sensi dell’allegato CID “Council Implementing decision”, inerenti alle attività di trasporto merci e logistica, od anche la gestione, il monitoraggio ed il tracciamento dei movimenti di esportazione o di transito della merce coerenti con l’eFTI;
- b) acquisto e/o realizzazione di sistemi digitali e relativa strumentazione di ottimizzazione dei carichi delle merci, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale per la interoperabilità e/o sistemi di pianificazione dinamica del percorso;
- c) acquisto e/o realizzazione di piattaforme digitali e relativa strumentazione per la dematerializzazione documentale (eCMR) delle attività di trasporto merci e per assicurare la coerenza con l’eFTI nazionale.
Nell’ambito di tutte e tre le tipologie di intervento sono ammissibili anche i costi di eventuali moduli di e-learning, direttamente collegati e funzionali all’implementazione dell’investimento.
Sono ammissibili i costi per l‘acquisto di beni strumentali, piattaforme e sistemi che incrementino in modo permanente la dotazione digitale dell’impresa, ovvero la realizzazione di software o piattaforme proprietarie.
Non sono invece considerati ammissibili i costi operativi, in quanto non rappresentano un investimento struttural (modelli Software as a Service – SaaS, ecc.), abbonamenti a servizi cloud.
Per tutti gli interventi, i beneficiari sono tenuti a presentare entro il 31 dicembre 2025, sulla piattaforma “LogIN Business”, una dichiarazione attestante l’avvenuto inizio delle attività e l’ammontare delle spese sostenute alla data del 15 dicembre 2025.
Tutta la documentazione attestante la realizzazione dell’intervento deve essere presentata entro il 30 aprile 2026. |
Quali sono i requisiti di ammissibilità dei programmi di investimento
Gli interventi in “regime di cofinanziamento” sono ammissibili se favoriscono:
– il trasporto per ferrovia;
– il trasporto per vie navigabili interne;
– il trasporto multimodale sostenibile (uso di almeno due diverse modalità di trasporto in cui almeno una è il trasporto per ferrovia o il trasporto per vie navigabili interne, o in cui il trasporto ferroviario, o per vie navigabili interne o stradale è utilizzato in combinazione con il trasporto marittimo a corto raggio);
– una combinazione dei precedenti.
Le risorse complessivamente a disposizione ammontano a 157 milioni di euro, di cui:
– 97,5 milioni di euro per progetti di importo inferiore a 150.000 euro;
– 59,5 milioni di euro per progetti pari o superiori a 150.000 euro.
Almeno il 40% delle risorse è destinato prioritariamente alle Regioni del Mezzogiorno.
Le imprese possono accedere ai seguenti due regimi alternativi:
– “regime di cofinanziamento”, riservato ai progetti che favoriscano il trasporto ferroviario, fluviale o multimodale sostenibile: in tal caso, il contributo pubblico copre fino al 40% dei costi ammissibili (IVA esclusa), con obbligo di sostenere la parte restante (60%) con risorse proprie;
– regime “de minimis”: in tal caso, il contributo pubblico copre fino al 100% dei costi ammissibili (IVA esclusa), nel rispetto del massimale di 300.000 euro in tre anni per impresa unica.
I contributi richiesti in “regime di cofinanziamento”:
– non possono essere cumulati con altri finanziamenti dell’Unione Europea;
– possono essere cumulati con altri aiuti di Stato nazionali, regionali o locali purché le misure di aiuto riguardino diversi costi ammissibili. Nel caso specifico di altre misure PNRR, vale il divieto del c.d. doppio finanziamento.
Le domande di contributo possono essere presentate dal 1° al 15 settembre 2025, esclusivamente tramite la piattaforma informatica “LogIN Business”, raggiungibile dall’apposita sezione dedicata alla misura che sarà presente sul sito web del MIT (www.mit.gov.it) e di RAM (www.ramspa.it).
Maggiori informazioni a questo link.
L’elenco dei proponenti ammessi alla misura sarà pubblicato sui siti istituzionali www.mit.gov.it e www.ramspa.it.
Ultimo aggiornamento: 18 Agosto 2025