Autoimpiego, convenzione tra Ministero, ABI e Invitalia per garantisce pagamenti rapidi e sopperire alla mancanza di liquidità

Firmata la convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Invitalia e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) per la regolamentazione dei conti correnti vincolati utili all’erogazione dei voucher e dei contributi per l’autoimpiego istituiti dal decreto Coesione grazie alle risorse del Programma nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021–2027, cofinanziato dai fondi europei, cui è possibile accedere dallo scorso 15 ottobre

La convenzione, in attuazione del decreto emanato lo scorso luglio dalla Direzione Generale delle Politiche attive del lavoro, rende più efficiente e trasparente il sistema di sostegno all’avvio di attività autonome, imprenditoriali e libero-professionali. 

La convenzione rappresenta un modello condiviso tra istituzioni e settore bancario. Chi avvia un’attività d’impresa o professionale potrà aprire un conto corrente vincolato presso una banca aderente, sul quale transiteranno le risorse pubbliche erogate da Invitalia e le eventuali quote private di cofinanziamento. Il conto corrente vincolato garantisce pagamenti rapidi e tracciabili ai fornitori delle nuove iniziative economiche, evitando che esse debbano anticipare la liquidità necessaria per realizzare gli investimenti.

Le banche aderenti, oltre a gestire in modo trasparente le risorse pubbliche attraverso i conti corrente vincolati, potranno offrire finanziamenti dedicati per la copertura, totale o parziale, della quota di mezzi propri necessaria ai pagamenti dei fornitori. Entro 60 giorni dalla sottoscrizione, le banche renderanno operativa la convenzione, favorendo così l’accesso agli incentivi, la riduzione dei tempi di erogazione e promuovendo una maggiore fiducia tra beneficiari, istituzioni e mondo bancario.

Pubblicato il 27 Ottobre, 2025