CNR | Bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a favore della biodiversità


ENTE:

Consiglio Nazionale delle Ricerche – National Biodiversity Future Center – NBFC

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 23.12.2023
Chiusura: 14.3.2024

CNR

ricerca, sviluppo, biodiversità

di cosa si tratta

Il Consiglio nazionale delle ricerche, nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC) – Spoke8 “Open Innovation & Development of KETs”, coordinato dall’Unità Valorizzazione della Ricerca, annuncia il primo bando per il finanziamento di progetti innovativi rivolto alle micro, piccole e medie imprese.

20 milioni di euro lo stanziamento complessivo previsto per sostenere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ad opera delle micro, piccole o medie imprese, finalizzate allo sviluppo e utilizzo di green-low cost Key Enabling Technologies (KETs), tecnologie Internet of Things (IoT) e Artificial Intelligence (AI) per la conservazione, monitoraggio, restauro e valorizzazione della Biodiversità nei seguenti contesti: mare; terra, incluse acque dolci; zone urbane.

destinatari

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente Bando le Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI), singolarmente ovvero in partenariato, con sede legale nel territorio italiano, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008.

Le Grandi Imprese non possono essere soggetto Beneficiario, né singolarmente né in partenariato con altre imprese. Gli Organismi di Ricerca (OdR) non possono essere Beneficiari ma possono partecipare alle iniziative progettuali oggetto del Bando attraverso accordi specifici di ricerca contrattuale con i Beneficiari.

dotazione finanziaria e entita' del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del Bando è pari a € 20.000.000.

La suddetta dotazione finanziaria complessiva è articolata su due distinte linee d’intervento:

– Linea d’intervento Sud – con una dotazione specifica di € 12.000.000, riservata a Soggetti Proponenti (singoli o in partenariato) con sede nel Mezzogiorno (Abruzzo compreso) e che presentino Progetti realizzati interamente nel Mezzogiorno;

– Linea d’intervento Centro-Nord – con una dotazione specifica di € 8.000.000, riservata a Soggetti Proponenti (singoli o in partenariato) con sede su tutto il territorio nazionale eccetto le regioni del Mezzogiorno e che presentino Progetti realizzati interamente in tali regioni.

L’agevolazione sarà erogata sotto forma di contributo a fondo perduto.
Le percentuali di intensità di aiuto, suddivise per tipologia di Beneficiario, sono riportate nella seguente tabella:

Il limite massimo del contributo concedibile per ciascun Progetto sarà pari a:

    • 500.000,00 euro nel caso di mPMI singola;
    • 1.000.000,00 euro nel caso di partenariati, fermo restando che ciascun partner potrà essere beneficiario di una quota di contributo non superiore a 500.000,00 euro.

Ciascun Progetto non potrà comunque avere un costo complessivo inferiore a:

    • 200.000,00 euro, nel caso di mPMI singola;
    • 400.000,00 euro nel caso di partenariati.
caratteristiche dei progetti

Le proposte di progetto dovranno essere comprese all’interno di uno dei seguenti dieci topics:

    1. Tecnologie innovative per l’identificazione e il riconoscimento di taxa;
    2. Sistemi innovativi di monitoraggio delle componenti biotiche ed abiotiche degli habitat, ecosistemi, infrastrutture o ambienti interni;
    3. Sviluppo di soluzioni avanzate per analizzare, integrare e trattare grandi massi di dati (Big Data) con l’obiettivo di gestire rischi per la biodiversità;
    4. Sviluppo e implementazione di sistemi di gestione tramite tecniche di precision forestry, precision agro-forestry, etc” finalizzate a ridurre l’impatto sulla biodiversità e a gestire sistemi strutturalmente complessi;
    5. Sviluppo di Nature-Based Solutions nell’ottica dell’implementazione di azioni innovative di restauro di ecosistemi marini e terrestri, con l’utilizzo di materiali e approcci sostenibili;
    6. Sistemi avanzati per la divulgazione, comunicazione e fruizione dei dati e dei contenuti prodotti nel Centro Nazionale mediante tecniche di realtà virtuale ed aumentata, metacontenuti, digital twin, etc.;
    7. Sistemi di precision fish farming e acquacoltura sostenibile, metodi di allevamento innovativi ed a ridotto impatto ambientale, mangimi circolari ed a bassa impronta di carbonio nell’acquacoltura;
    8. Identificazione, sperimentazione clinica e produzione di composti con proprietà farmacologiche, nutraceutiche e cosmetiche da specie animali e vegetali;
    9. Sviluppo di strumenti innovativi per dare soluzioni a favore della conservazione della biodiversità;
    10. Sistemi avanzati per una pesca sostenibile ed a minore impatto sulla biodiversità.

I Progetti ammissibili alle agevolazioni previste dal Bando dovranno avere le seguenti caratteristiche:

– Impatto misurabile in termini di monitoraggio, preservazione, valorizzazione e ripristino (MCRV) della biodiversità;

– Livello di innovatività: sono considerati ammissibili i soli progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale con un TRL pari almeno a 4; i suddetti Progetti devono essere caratterizzati da un elevato livello di innovatività;

– Integrazione con il National Biodiversity Future Center: il Progetto proposto dovrà contribuire efficacemente, senza sovrapporsi, alle attività di ricerca e sviluppo del National Biodiversity Future Center (NBFC), di cui all’Allegato 11 e rispondere alle esigenze di cui al Pilot Project in Allegato 3;

– Contributo al conseguimento del vincolo digitale: le proposte di Progetto dovranno dimostrare di sostenere non meno del 40% dell’allocazione di budget in attività rivolte a favorire la transizione digitale;

– Principio del “Do No Significant Harm”: Il Progetto, le attività proposte e i Risultati che ne derivano non devono compromettere il rispetto del principio “Non arrecare un danno significativo” (DNSH).

Nell’attuazione del PNRR sono inoltre da considerare le seguenti priorità trasversali: promozione della parità di genere e protezione e valorizzazione dei giovani e promozione dei principi Open Science e Fair Data.

Sono ammissibili al contributo le spese strettamente legate alla realizzazione dei Progetti sostenute nell’arco della durata del Progetto:

a) Personale dipendente a tempo determinato o indeterminato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo del Progetto, nella misura in cui è impiegato nel progetto stesso.

b) Costi per materiali (e.g. consumabili), attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Progetto;

c) Ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, affidati attraverso accordo di ricerca specifico a Università e altri OdR

d) Costi per servizi di consulenza specialistica purché essenziali all’attuazione del Progetto, da affidare a soggetti esterni al Soggetto Proponente in possesso di adeguate e documentate competenze ed esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate;

e) Spese generali, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale di cui alla precedente lettera a), intesi come supplementari alla gestione del Progetto e derivanti direttamente dalla realizzazione dello stesso.

f) Altre tipologie di spese, strettamente connesse all’esecuzione del Progetto e solo se valutate positivamente da parte del Soggetto Esecutore.

presentazione delle istanze

Le domande di finanziamento potranno essere presentate, secondo le indicazioni fornite dall’avviso, entro le ore 18:00 del 14 marzo 2024

maggiori informazioni

Il bando e tutta la documentazione sono consultabili a questo link.

 

Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2024