ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO | Microcredito per la libertà

ENTE:

Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Chiusura: fino a esaurimento fondi

Categoria:

Bandi Nazionali, imprenditoria femminile

di cosa si tratta

Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione uno strumento che consente alle donne che hanno subito violenza e si trovano in momentanea difficoltà finanziaria, di chiedere il microcredito sociale di libertà, un prestito rimborsabile a tasso zero, fino ad un importo massimo di 50.000 euro, per l’avvio o lo sviluppo di un’attività d’impresa.

Il Microcredito di Libertà promuove l’inclusione sociale e finanziaria delle donne che hanno subito violenza, agendo su quella particolare forma che è la violenza economica, ovvero il controllo esercitato sull’autonomia di una persona, al fine di renderla completamente dipendente da sé, come accade quando un uomo impedisce alla donna di lavorare, di gestire il suo denaro, o la costringe a sottoscrivere impegni economici. La Misura prevede due forme d’aiuto: microcredito sociale e microcredito imprenditoriale.

Soggetto gestore della misura è l’Ente Nazionale per il Microcredito.

BENEFICIARIe DELL'INTERVENTO

Beneficiarie della misura sono le Donne residenti in Italia, in regola con le leggi italiane, assistite dai Centri Anti Violenza oppure ospiti delle Case Rifugio che hanno un’attività imprenditoriale o desiderano realizzare una propria idea imprenditoriale.

  • Microcredito sociale è destinato a donne in condizione di transitoria difficoltà finanziaria
  • Microcredito imprenditoriale è destinato a donne che vorrebbero realizzare un progetto imprenditoriale:
    • Lavoratrici autonome o libere professioniste titolari di partita IVA da non più di
      5 anni e con massimo cinque dipendenti;
    • oppure imprese con le seguenti caratteristiche:
    • Imprese individuali, anche neocostituite, titolari di partita IVA da non più di 5
      anni e con massimo cinque dipendenti;
    • Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società
      cooperative, associazioni, anche neocostituite, titolari di partita IVA da non più
      di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.

(Sono escluse le richiedenti che svolgono attività economiche con codice Ateco: “A Agricoltura, Silvicoltura”).

in cosa consiste

Le misure previste sono:

    • Microcredito sociale
    • Microcredito imprenditoriale
    • Corsi di formazione ad hoc

L’incentivo prevede:

    • Finanziamento a tasso 0 fino a 10mila euro per superare una momentanea
      difficoltà finanziaria
    • Finanziamento a tasso 0 fino a un importo massimo di 50mila euro per avviare
      o sviluppare iniziative imprenditoriali
    • Assistenza gratuita di un tutor di microcredito, sia nella fase istruttoria che
      durante il periodo di ammortamento
    • Corsi gratuiti di formazione all’educazione finanziaria e all’autoimprenditorialità
FINALITA’ E UTILIZZO:

Microcredito sociale
(solo a titolo esemplificativo e non esclusivo):
● Spese mediche
● Spese per l’istruzione scolastica e la formazione propria e dei figli
● Spese connesse alla ricerca di una nuova situazione abitativa
● Spese per la messa a norma degli impianti della propria abitazione principale e
per la riqualificazione energetica
● Spese per i servizi di trasporto

Microcredito imprenditoriale:
● Acquisto di beni (incluse le materie prime) o servizi connessi all’attività e alla
vendita
● Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori
● Spese per corsi di formazione aziendale

Non è possibile presentare contemporaneamente la richiesta per il microcredito imprenditoriale e per il microcredito sociale di Libertà.

Il Microcredito di Libertà è compatibile con la fruizione di eventuali sussidi economici (ad esempio Reddito di Libertà, NASpI, ecc.).

entità del contributo
  • Finanziamento a tasso 0 fino a 10mila euro per superare una momentanea
    difficoltà finanziaria
  • Finanziamento a tasso 0 fino a un importo massimo di 50mila euro per avviare
    o sviluppare iniziative imprenditoriali
come funziona
  • Ogni CAV riconosciuto dalle Regioni, dopo essersi accreditato sulla piattaforma informatica messa a disposizione da ENM, potrà inviare a ENM una breve anagrafica e l’indicazione dello strumento prescelto dall’aspirante beneficiaria.
  • ENM provvederà a gestire le richieste relative ai corsi di formazione. Tramite la piattaforma, ENM trasmetterà le domande per lo strumento del microcredito imprenditoriale a tutor specializzati che si occuperanno dei servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio, mentre quelle per il microcredito sociale verranno inviate a Caritas Italiana che fornirà alla richiedente i servizi di assistenza al bilancio familiare.
  • Il punto di contatto Caritas fornirà direttamente i servizi di assistenza al bilancio familiare per il microcredito sociale. Per il microcredito imprenditoriale trasmetterà la richiesta a tutor specializzati
  • Il microcredito sociale sarà restituito in rate mensili senza interessi, entro un periodo massimo di cinque anni. Per il microcredito imprenditoriale la restituzione avverrà in rate mensili, sempre senza interessi, in un massimo di sette anni
  • Le richiedenti tramite i CAV potranno accedere ai corsi di formazione anche indipendentemente dalla volontà di richiedere il finanziamento, o in qualunque fase del microcredito di libertà.

E’ possibile presentare le domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 10 novembre 2024.

ulteriori informazioni

Tutte le informazioni sono disponibili a questo link.

Per ulteriori informazioni e contatti: email progettomdl@microcredito.gov.it

Ultimo aggiornamento: 7 Marzo 2024