fondo per la repubblica digitale | Polaris – Iniziative innovative per l’orientamento e la formazione di studenti in ambito STEM

ENTE:

Fondo per la Repubblica Digitale

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 22.3.2024
Chiusura: 7.6.2024

formazione, STEM

di cosa si tratta

Secondo il Report 2030 Digital Decade della Commissione Europea la carenza di esperti ICT e di laureati STEM è un fenomeno che coinvolge tutta l’Europa e che è caratterizzato da un ampio gender gap: le donne rappresentano solo il 19% dei professionisti ICT, mentre solo un laureato su tre nelle materie STEM è donna. Secondo il report della Commissione europea l’Italia è molto indietro: nel nostro Paese, infatti, solo il 46% delle persone fra i 16 e i 74 anni ha competenze digitali di base – contro la media europea pari al 54% – e solo l’1,5% dei laureati ha scelto un percorso di studi universitari in ambito ICT. La percentuale di specialisti del settore ICT e STEM sul totale dei dipendenti è pari solo al 3,9%, contro il 4,6% a livello europeo. Inoltre, l’analisi dei dati Eurostat evidenzia che fra i pochi laureati ed esperti in ambito ICT e STEM, le donne sono pochissime: mentre gli uomini laureati in ambito STEM rappresentano il 24,5% sul totale dei laureati, questa percentuale scende al 14,5% per le donne.

Il bando “Polaris” del Fondo per la Repubblica Digitale vuole selezionare progetti per supportare studenti e studentesse nella fase di transizione fra i diversi cicli di studi. Per questo il bando si rivolge esclusivamente a studenti iscritti al secondo e al terzo anno della scuola secondaria di I grado, oppure a studenti iscritti al terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria di II grado.

E’ obiettivo del bando finanziare progetti che siano capaci di trasmettere una consapevolezza maggiore sulla rilevanza delle competenze STEM in quanto funzionali allo sviluppo dei talenti e delle inclinazioni personali in senso olistico, facendole diventare patrimonio accessibile per tutti gli studenti e studentesse, applicando e sperimentando modelli educativi e didattici innovativi.

COSA SI PUO' FARE

Gli interventi proposti possono prevedere azioni di:

  • formazione per studenti e studentesse volta ad avvicinarli al mondo STEM in modo graduale e comprensibile e a valorizzarne talenti e diversità attraverso l’utilizzo di metodologie e pratiche interattive e innovative20, anche prevedendo il coinvolgimento diretto delle università;
  • orientamento, curato da professionisti del settore, volto a fornire la migliore panoramica delle opportunità offerte dalla formazione secondaria e terziaria e dal mondo del lavoro in ambito STEM, anche prevedendo il coinvolgimento diretto delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, affinché i beneficiari possano fare esperienza diretta del mondo del lavoro in determinati ambiti (per esempio attraverso la realizzazione di tirocini e PCTO in ambito STEM);
  • formazione dei docenti e sensibilizzazione delle famiglie per creare attorno a studenti e studentesse ambienti stimolanti e comunità educanti libere da stereotipi, consapevoli e aperte alle opportunità per le generazioni future e concilianti con le attitudini e le preferenze dei giovani, mirando a creare un effetto sistemico virtuoso.

L’attinenza dei percorsi di formazione e orientamento alle materie STEM sarà oggetto di valutazione di merito.

destinatari

Le proposte possono essere presentate da soggetti privati non profit, in forma singola o in partnership costituite da massimo cinque soggetti.

Gli enti for profit possono essere coinvolti come partner per l’apporto di know-how nell’ambito dell’orientamento e formazione sulle materie STEM per una quota massima del 20% del contributo di progetto. All’interno di ciascun progetto deve essere coinvolta almeno una scuola. Il numero di partner scolastici coinvolti non rientra nel computo del numero massimo dei soggetti del partenariato.

Misura del contributo

Il bando mette a disposizione 20 milioni di euro per sostenere iniziative presentate da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore.

Il plafond è ripartito tra regioni del Nord e Centro (10,6mln di euro) e regioni del Sud (Abruzzo compreso) e Isole (9,4mln)

Il plafond complessivo è ulteriormente ripartito tra il target “scuola secondaria di primo grado” con 5 milioni di euro e il target “scuola secondaria di secondo grado” con 15 milioni di euro.
Ogni progetto può essere sostenuto con un contributo minimo di 400 mila e un massimo di 1 milione di euro.

MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 giugno 2024. 

maggiori informazioni

Bando e allegati sono disponibili a questo link.

Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati webinar gratuiti e aperti a tutti: il 5 aprile, ore 11 (iscrizioni qui) e l’11 aprile, ore 14.30 (iscrizioni qui).

Per informazioni:
Email: polaris@fondorepubblicadigitale.it
Tel: 06/68102735, negli orari di assistenza previsti lunedì e venerdì, ore 9:30 – 13:30, mercoledì, ore 14:30 – 17:00

Ultimo aggiornamento: 26 Marzo 2024