invitalia | Contratti di Sviluppo Filiere Produttive

ENTE:

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 28.7.2023
Chiusura: 13.10.2023

Categoria:

Bandi Nazionali, Invitalia

cos'e'

Con una dotazione di 391,8 milioni di euro, il Ministero per le Imprese e il Made in Italy ha predisposto un nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato a specifiche filiere produttive. La misura si pone in continuità con lo sportello “Competitività e resilienza delle filiere produttive”, attivato nel 2022 con risorse PNRR, pur presentando differenze rispetto al precedente bando. È comunque prevista l’applicazione delle diposizioni di favore contenute nell’ambito della sezione 3.13 del Quadro temporaneo Covid.

La Misura ha come obiettivo il rafforzamento delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del sistema Paese attraverso il finanziamento di Progetti di sviluppo Industriale ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione ai prodotti e servizi finali. Sono esclusi i programmi per la tutela ambientale. 

costi ammessi

Sono ammissibili i seguenti costi: 

  • Fabbricati e terreni,
  • Impianti/Macchinari/Attrezzature,
  • Servizi, brevetti e licenze,
  • Costo del personale,
  • Materie prime, di consumo e merci,
  • Spese generali/Altri oneri

 

destinatari

Beneficiarie della Misura sono le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare nelle aree del Centro-Nord del Paese (Abruzzo compreso) programmi di sviluppo industriale nell’ambito delle suddette filiere.
Tali programmi possono essere attuati: 

  • da più imprese operanti nella filiera di riferimento, a condizione che i singoli progetti di investimento risultino strettamente connessi e funzionali alla nascita, allo sviluppo o al rafforzamento della filiera medesima;
  • da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza e sia in grado di produrre positivi effetti, in termini di sviluppo e rafforzamento, anche sugli altri attori della filiera medesima non partecipanti al programma di sviluppo, con particolare riferimento alle imprese di piccole e medie dimensioni.

Le Filiere agevolate sono le seguenti:

a) aerospazio e aeronautica;
b) design, moda e arredo;
c) metallo ed elettromeccanica;
d) chimico e farmaceutico;
e) gomma e plastica;
f) alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell’ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

agevolazioni concedibili

I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi (estendibile di 18 mesi sulla base di motivata richiesta da parte del proponente) ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Soggetto Gestore – Invitalia.

Le agevolazioni assumono la sola forma del contributo in conto impianti (per gli investimenti produttivi) e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo), con l’esclusione, quindi, del finanziamento agevolato.

Le agevolazioni dovranno essere concesse entro il termine finale di validità della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (31 dicembre 2023). 

come funziona

Le imprese devono presentare domanda in via telematica, dalle ore 12.00 del 28 luglio 2023 alle ore 12.00 del 13 ottobre 2023, accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia.

In sostituzione del consueto criterio cronologico con il quale vengono considerate le domande di Contratto di sviluppo, è prevista la formazione di una graduatoria per la determinazione dell’ordine di avvio all’istruttoria, basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, in ordine di importanza:

a) l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti;

b) l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;

c) il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.

Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere incrementato – fino ad un massimo del 10% – per le imprese in possesso:

  • del rating di legalità (5%);
  • di almeno una certificazione ambientale (EMAS, ISO 140001, ISO 50001) (5%).

Le istanze prive di copertura finanziaria saranno considerate decadute.

ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il soggetto Gestore Invitalia ai seguenti recapiti:

  • 800 77 53 97 – Numero verde gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.
  • Accedi all’area riservata per chiedere informazioni.

Documentazione

Ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2023