MASE | Piani di investimento produttivo per lo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile | Linea B "elettrolizzatori"


ENTE:

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 11.12.2023
Chiusura: 26.01.2024

idrogeno, rinnovabili

di cosa si tratta

Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato un Avviso per la presentazione di Piani di investimento produttivo per lo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 2, Investimento 5.2 “Idrogeno”, Linea B “Elettrolizzatori”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

La Misura è finalizzata al finanziamento di programmi di investimento per la produzione di elettrolizzatori e fa seguito alla pubblicazione dell’Avviso Linea C “Filiera idrogeno”, completando così la fase attuativa dell’Investimento 5.2 della M2C2 del PNRR che rappresenta per l’Italia un importante passo in avanti per lo sviluppo dell’industria nazionale connessa alla filiera dell’idrogeno rinnovabile.

beneficiari

L’Avviso è rivolto alle imprese di tutte le dimensioni.

dotazione finanziaria e misura del contributo

L’avviso ha una dotazione complessiva pari a 100.000.000 di euro.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 14, 17, 25 e 31 del Regolamento (UE) N. 651/2014.

Un importo pari ad almeno il 40% per cento delle risorse totali è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni del Sud, Abruzzo compreso.

In particolare, per i progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale l’aiuto massimo concedibile non può in ogni caso superare:

a) se il progetto è prevalentemente un progetto di ricerca industriale, 35 milioni di euro per impresa e per progetto; tale condizione è soddisfatta quando più della metà delle spese e dei costi ammissibili del progetto riguardano attività che rientrano nella categoria della ricerca industriale;
b) se il progetto è prevalentemente un progetto di sviluppo sperimentale, 25 milioni di euro per impresa e per progetto; tale condizione è soddisfatta quando più della metà delle spese e dei costi ammissibili del progetto riguardano attività che rientrano nella categoria dello sviluppo sperimentale.

cosa si puo' fare

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Avviso i programmi di investimento produttivo volti alla produzione di elettrolizzatori.

I programmi di investimento produttivo possono riguardare:

a) la creazione di una nuova unità produttiva;
b) l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente;
c) la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza.

Ai fini dell’ammissibilità, i predetti programmi di investimento produttivo devono:

a) essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale e nella disponibilità dell’impresa alla data di presentazione della domanda di agevolazione, fatta eccezione per i programmi diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva, nonché per i programmi realizzati da imprese non residenti nel territorio italiano;
b) prevedere un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 10 (dieci) milioni di euro;
c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione;
d) essere ultimati entro l’11 maggio 2026;
e) rispettare il divieto di doppio finanziamento ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241;
f) non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali.
g) prevedere che gli elettrolizzatori abbiano un consumo specifico di energia elettrica minore a 58 MWh/tH2 e siano finalizzati alla produzione di idrogeno rinnovabile.

I costi ammissibili devono riferirsi all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali, nella misura necessaria alle finalità del progetto di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni. Detti costi riguardano:

a) suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10% del complessivo progetto di investimento ammissibile;
b) fabbricati e altre opere murarie e assimilate, nei limiti del 40% del complessivo progetto di investimento ammissibile;
c) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi. Per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili non oltre il 50% del complessivo progetto di investimento ammissibile.

presentazione delle istanze

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a graduatoria.
Le domande di agevolazione, redatte secondo lo schema che sarà reso disponibile sul sito web del Ministero con congruo anticipo rispetto alla data di apertura dello sportello, devono essere inviate alla PEC IE@pec.mite.gov.it, indicando nell’oggetto “M2C2, Investimento 5.2, linea b) – elettrolizzatori” a decorrere dalle ore 10.00 del giorno 11 dicembre 2023 e fino alle ore 10.00 del giorno 26 gennaio 2024.

 

maggiori informazioni

Tutte le ulteriori specifiche e informazioni sono disponibili a questo link.

Qualsiasi informazione o chiarimento in merito all’Avviso possono essere richiesti entro la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione stabilita all’articolo 8, comma 2, unicamente al seguente indirizzo PEC, IE@pec.mite.gov.it, indicando nell’oggetto “M2C2, Investimento 5.2, linea b) – elettrolizzatori: richiesta di chiarimento”.

Ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2023