Mimit | Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria: quotidiani, periodici e agenzie di stampa


ENTE:

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 1.12.2023
Chiusura: 20.12.2023

EDITORIA

di cosa si tratta

La legge di Bilancio 2022 – 2024 ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, con una dotazione pari a 90 milioni di euro per l’anno 2022 e di 140 milioni di euro per l’anno 2023 (Legge 30 dicembre 2021 n. 234, L’art. 1, c. 375).

Con il DPCM  28 settembre 2022 sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per il 2022. In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l’anno 2022 di complessivi 35 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa.

La misura straordinaria finanzia interventi di sostegno all’editoria, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all‘innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché’ a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione.

beneficiari

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

dotazione finanziaria e misura del contributo

Le risorse per gli investimenti delle imprese editrici di giornali e periodici e delle agenzie di stampa ammontano a 7,5 milioni di euro.

cosa si puo' fare

Il contributo è destinato alle imprese che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.

Il contributo è concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70 % delle spese sostenute e documentate per la realizzazione degli investimenti realizzati nell’anno 2022 e dichiarati in domanda, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti. Qualora il totale dei contributi richiesti per ciascuna delle finalità previste dall’art. 5, c. 2, del DPCM 28 settembre 2022 risulti superiore alle risorse rispettivamente disponibili, si procederà al riparto proporzionale tra i soggetti aventi diritto.

presentazione delle istanze

Le Imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa che intendono accedere al contributo per l’anno 2022 possono presentare la domanda dal 1° dicembre 2023 al 20 dicembre 2023 attraverso la procedura disponibile sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Contributo straordinario per gli investimenti in tecnologie innovative 2022” del menù “Servizi on line”, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

maggiori informazioni

Per assistenza tecnica all’accesso al portale, per la compilazione della domanda e per eventuali quesiti o richieste di chiarimento sono state istituite una casella di posta elettronica fondoeditoria@mise.gov.it ed una casella di postale elettronica certificata fondoeditoria.dgscerp@pec.mise.gov.it, dedicate alla misura.

Le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa potranno reperire ulteriori informazioni sulla misura di sostegno sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella sezione dedicata. Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: fondo.straordinario@governo.it

Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre 2023