MIT, Autotrasporto: incentivi per la formazione professionale

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 226 del 29 settembre 2025 il Decreto 4 agosto 2025 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che disciplina la ripartizione e l’erogazione delle risorse destinate agli incentivi per la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l’annualità 2025.

La misura, che prevede uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro, mira a sostenere le imprese del comparto nel rafforzamento delle competenze professionali di titolari, soci, amministratori e dipendenti, con particolare attenzione a gestione d’impresa, nuove tecnologie, competitività, sicurezza stradale e sicurezza sul lavoro.

Possono accedere ai contributi:

    • le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi con sede principale o secondaria in Italia, iscritte al Registro elettronico nazionale (Reg. CE n. 1071/2009) o all’Albo nazionale degli autotrasportatori, incluse quelle che operano esclusivamente con veicoli fino a 1,5 tonnellate;
    • i consorzi e le cooperative iscritti nella sezione speciale dell’Albo, costituiti da imprese di autotrasporto regolarmente registrate.

Sono ammesse le spese di formazione per titolari, soci, amministratori, dipendenti e addetti inquadrati nel CCNL logistica, trasporto e spedizioni.
Restano esclusi i corsi obbligatori per l’accesso alla professione o per l’acquisizione/rinnovo di titoli abilitativi.

I progetti formativi possono essere realizzati:

    • a livello aziendale,
    • interaziendale,
    • territoriale 
    • o per filiere produttive.

Le attività formative devono svolgersi dal 12 gennaio 2026 al 30 giugno 2026, con possibilità di ammettere anche spese preparatorie sostenute dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale (29/09/2025).

L’entità del contributo concesso varia in funzione della dimensione aziendale:

    • le microimprese, con meno di dieci addetti, possono beneficiare di un contributo massimo pari a 15.000 euro;
    • per le piccole imprese, che occupano meno di cinquanta lavoratori, il tetto sale a 50.000 euro, mentre per le medie imprese (fino a 250 addetti) il limite è fissato a 100.000 euro;
    • le grandi imprese, con un organico pari o superiore a 250 unità, possono ottenere fino a 150.000 euro.

Nel caso di forme associate, come consorzi e cooperative, l’importo massimo raggiungibile è pari a 300.000 euro complessivi.

A questi massimali si aggiungono ulteriori vincoli: ogni autista potrà partecipare a un massimo di 30 ore di formazione, mentre per gli impiegati il limite è di 40 ore. Per quanto riguarda i costi del personale docente, il contributo è riconosciuto fino a 120 euro per ogni ora di insegnamento, mentre per i tutor il compenso ammissibile è di 30 euro l’ora. Inoltre, i servizi di consulenza possono incidere fino a un massimo del 20% sul totale dei costi ammissibili.

È previsto infine che almeno il 50% delle spese complessive sia destinato direttamente all’attività didattica, comprendendo quindi docenti, tutor, materiali, attrezzature e consulenze strettamente collegate al progetto formativo.

Le imprese interessate ad accedere ai contributi devono presentare la propria domanda esclusivamente in modalità telematica, tramite posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo ram.formazione2026@pec.it. Il periodo utile per l’invio delle istanze va dal 20 ottobre 2025 fino al 24 novembre 2025. 

Il modello ufficiale di domanda, unitamente alle specifiche istruzioni di compilazione e presentazione, sarà reso disponibile sia sul sito della RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti S.p.A., soggetto gestore della misura, sia sul portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella sezione dedicata all’Autotrasporto merci.

Pubblicato il 6 Ottobre, 2025