REGIONE ABRUZZO | Bando intervento SRD13 - Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

ENTE:

Regione Abruzzo

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: da definire
Chiusura: da definire

Categoria:

Regione Abruzzo, Agricoltura,

di cosa si tratta

In data 29 dicembre 2023 Regione Abruzzo ha pubblicato il bando per l’attivazione dell’intervento SRD13 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” – anno 2023 – approvato con Determinazione Dirigenziale n° DPD018/745 del 29/12/2023.
La finalità dell’Intervento è quella di promuovere la crescita economica delle aree rurali attraverso un’azione di rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati del comparto agroalimentare migliorandone, al contempo, le performance climatico- ambientali.

Tale finalità generale è perseguita attraverso il sostegno agli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I al TFUE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Il prodotto finale ottenuto dal processo di trasformazione e/o commercializzato può non ricadere nell’elenco del suddetto Allegato I.

BENEFICIARI

Possono beneficiare degli aiuti le imprese, singole o associate, che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli dell’Allegato I del TFUE (esclusi i prodotti della pesca) e che presentano un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) redatto secondo il modello “Business Plan on line” (BPOL) disponibile sulla piattaforma SIAN.

Le attività di commercializzazione e/o di trasformazione devono avere a oggetto prodotti agricoli prevalentemente acquistati da soggetti terzi ovvero da questi conferiti (per una quantità superiore 50% del totale di materia prima trasformata).

finalità dell'intervento

L’intervento SRD13 prevede la concessione del sostegno ad investimenti che perseguono le finalità specifiche delle due Azioni di seguito descritte.

a) Azione 1:

    • valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
    • miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi, tra cui quelli energetici e idrici, in un’ottica di sostenibilità;
    • miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
    • adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
    • miglioramento della sostenibilità ambientale, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione
    • conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
    • aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
    • apertura di nuovi mercati.

b) Azione 2

    • Installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.
investimenti ammissibili

Sono considerati ammissibili gli investimenti riferiti ad attivi materiali e/o immateriali nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli.

  1. Sono considerate ammissibili al sostegno le tipologie di spesa di seguito riportate:

INVESTIMENTI MATERIALI:

    • a) costruzione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti di lavorazione, condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
    • b) introduzione di tecnologie e di procedure operative e organizzative finalizzate a sviluppare prodotti di qualità e/o ad aprire nuovi mercati;
    • c) introduzione di impianti e di tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo e alla qualificazione delle produzioni, anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
    • d) realizzazione e/o ammodernamento di strutture per operazioni di raccolta, ricevimento, cernita, stoccaggio, lavorazione, trasformazione, condizionamento, confezionamento/imballaggio;
    • e) installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili all’interno dell’unità produttiva, f) acquisto di terreni non edificati o edificati ovvero acquisto di immobili solo se funzionale alla realizzazione delle operazioni ed entro il limite del 10% dell’investimento ammissibile, al netto della specifica voce di spesa e delle spese generali.
    • g) Per gli investimenti che richiedono una valutazione dell’impatto ambientale ai sensi della direttiva 2011/92/UE, gli aiuti sono concessi a condizione che il progetto di investimento sia stato oggetto di tale valutazione e abbia ottenuto l’autorizzazione prima della data di concessione degli aiuti individuali.

INVESTIMENTI IMMATERIALI:

    • h) acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autori e marchi commerciali.

SPESE GENERALI:

    • i) Spese generali collegate agli investimenti, comprensive di spese tecniche per onorari di tecnici incaricati e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, sono ammissibili nel limite massimo del 4%. Le spese generali, qualora connesse alle opere edili soggette a permesso di costruire o provvedimento analogo, sono ammissibili nel limite massimo del 8% della spesa ammissibile riferita a tali opere specifiche, al netto dell’importo relativo alle stesse spese tecniche.
dotazione finanziaria e misura del contributo

Le risorse disponibili per il presente Bando ammontano ad € 9.000.000.

Sul budget operano le seguenti riserve:

– 20% per investimenti la cui spesa ammissibile non eccede l’importo di 500.000,00 euro;

– 80% per investimenti la cui spesa ammissibile eccede l’importo di 500.000,00 euro.

L’intervento prevede un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale nella misura del 50% (aliquota di base), con le seguenti possibili maggiorazioni:

  • 60%, nel caso di localizzazione dell’intervento in zone svantaggiate ovvero in zone sottoposte a vincoli di cui agli articoli 71 (designate conformemente all’articolo 32 del Reg. (UE) 1305/2013) e 72 del Reg. (UE) 2115/2021;
  • 80%, per gli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile.
  • 80%, per le voci specifiche di investimenti con finalità ambientali: produzione di energia per autoconsumo da scarti di lavorazione o reflui (escluse le colture dedicate); recupero per non meno del 50% dell’energia termica prodotta da impianto di cogenerazione; collegamento dell’impianto energetico aziendale a reti intelligenti (smart-grid); risparmio energetico attraverso l’efficientamento degli impianti produttivi; al risparmio energetico attraverso l’efficientamento degli edifici (isolamento termico degli edifici, razionalizzazione, e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento); costruzione con materiali ecosostenibili con una quota di almeno il 20% rispetto al costo totale; riutilizzazione/trattamento e/o riciclo dell’acqua nell’azienda.

Oltre al beneficio concesso sotto forma di sovvenzione a fondo perduto, le imprese richiedenti possono avvalersi dello strumento finanziario previsto dall’intervento SRD19 del CSR Abruzzo 2023-27 che consente l’erogazione da parte del Soggetto gestore del Fondo di rotazione a ciò costituito – Fi.R.A. Spa, di un prestito a tasso zero per la copertura della quota a carico del beneficiario.

l totale degli investimenti previsti dal Piano Aziendale (BPOL) è compreso tra un importo minimo di € 50.000 e un importo massimo di € 4 MEURO (quattromilioni).

Le domande con proposte progettuali di importo superiore a euro 4 MEURO possono essere comunque finanziate ed il contributo concedibile è calcolato sulla spesa massima ammissibile di 4 MEURO.

termini di presentazione della domanda

La domanda di sostegno deve essere presentata entro e non oltre novanta (90) giorni dalla data di effettiva apertura sul SIAN delle funzioni di compilazione e trasmissione telematica, data che sarà resa nota mediante un avviso che verrà pubblicato nella sezione Agricoltura.

Per ulteriori info

L’avviso pubblico, la modulistica e ogni altra informazione è disponibile a questo link.

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