Regione Abruzzo | Contributi ai comuni per realizzazione e rinnovo di dotazioni territoriali

ENTE:

Regione Abruzzo

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 6.9.2023
Chiusura: 6.10.2023

Regione Abruzzo, Comuni

COS'E'

La Regione Abruzzo promuove la realizzazione di un sistema di dotazioni territoriali, costituito dall’insieme delle infrastrutture, dei servizi, delle attrezzature, degli spazi pubblici o di uso pubblico e di ogni altra opera di urbanizzazione e per la sostenibilità ambientale, paesaggistica, socio-economica e territoriale, volto ad elevare gli standard di qualità urbana ed ecologico-ambientale.

In esecuzione della DGR n. 512 del 30.08.2023 con determinazione n. DPC032/245 del 04.09.2023, pubblicata BURAT Speciale n. 141 del 06.09.2023 è stato approvato l’avviso finalizzato alla concessione di contributi per la realizzazione, ammodernamento e rinnovo di dotazioni territoriali (opere di urbanizzazione ex LR. 40/2017).

beneficiari

Possono presentare richiesta di contributo i Comuni della Regione Abruzzo, con l’esclusione di quei Comuni che si sono orientati sull’inapplicabilità della LR 40/2017 sul proprio territorio.

entità del contributo

Il contributo sarà assegnato a copertura totale delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi, con un massimale di contributo comunque non superiore a € 100.000,00 euro per ogni Comune ammesso a finanziamento.

cosa si puo' fare

Sono ammissibili interventi di realizzazione, ammodernamento o rinnovo delle dotazioni territoriali intese come:

a) le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, come anche definite all’articolo 2 della legge regionale 23 settembre 1998 n. 89.
b) le attrezzature ecologiche ambientali che consistono negli spazi, nelle opere e negli interventi concorrenti, insieme alle altre dotazioni territoriali, a perseguire gli obiettivi di transizione ecologica, ad attuare le strategie di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici e a tutela delle persone e dell’ambiente, a ridurre i rischi naturali e industriali e migliorare la qualità dell’ambiente urbano.

Più nel dettaglio sono ammissibili gli interventi finalizzati alla realizzazione, ammodernamento o rinnovo di:
1. aree destinate a spazi pubblici, ad attività collettive, a verde pubblico e parcheggi;
2. infrastrutture di mobilità sostenibile e accessibilità universale, anche nel rispetto dei PEBA (art. 24 comma 9 della legge 104/92);
3. impianti di spazi e strutture pubbliche al fine dell’efficientamento energetico ed uso integrato di fonti rinnovabili (impianti di illuminazione intelligenti, postazioni di ricarica auto, impianti fotovoltaici, etc);
4. attrezzature ecologiche ambientali, quali aree per la raccolta differenziata dei rifiuti e/o riciclo, aree verdi con finalità turistiche o aree verdi urbane e periurbane (cd forestazione urbana);
5. altre opere di urbanizzazione purché gli interventi siano necessari a migliorarne la fruibilità e le connessioni degli spazi, anche esterne all’area interessata.

Saranno inoltre valutati i progetti complementari agli interventi finanziati con fondi PNRR, sub-misura A3.1 e A4.5, per i quali sia stata rispettata la milestone del 31/12/2022, mentre sono comunque esclusi gli interventi sugli impianti a rete non strettamente connessi alle opere da eseguire.

presentazione della domanda

Le domande dovranno pervenire entro il 06.10.2023 all’indirizzo dpc032@pec.regione.abruzzo.it, secondo le modalità indicate nell’avviso.

maggiori informazioni

Tutte le ulteriori informazioni e il Bando sono disponibili a questo link. 

NB: Comunicazione del 15.09.2023

In relazione al presente Avviso, approvato con Determinazione DPC032/245 del 04.09.2023, si comunica che nella tabella recante i criteri di valutazione (art. 9) e relativo allegato Modulo 3 (proposta progettuale) per mero errore materiale al criterio 6.1 (Comuni fino a 2000 abitanti) deve intendersi assegnato il valore massimo di 12 punti, come stabilito nella DGR 512/2023 che, nell’allegato, testualmente dispone “6. Ampiezza demografica del comune assegnando max punti 12 da graduare in relazione al numero di abitanti, con priorità ai comuni con il minor numero degli stessi”.

 

Ultimo aggiornamento: 6 Settembre 2023