Ha preso il via l’ottava edizione della Banca Nazionale delle Terre Agricole (BTA), lo strumento attraverso cui ISMEA, Ente vigilato dal Masaf, valorizza e rimette in circolo il proprio patrimonio fondiario, offrendo nuove opportunità di investimento nel settore agricolo a tutti gli interessati, con particolare attenzione alle nuove generazioni.
In questa edizione saranno messi a disposizione oltre 14.000 ettari di terreni, corrispondenti a circa 571 potenziali aziende agricole, per un valore complessivo a base d’asta di oltre 180 milioni di euro.
Come nelle precedenti edizioni, la BTA si compone di un lotto permanente, per il quale è possibile presentare un’offerta in qualunque momento dell’anno e un lotto periodico, con una procedura scandita in due fasi all’interno di una finestra temporale ben definita: una prima fase di invio della manifestazione di interesse e il successivo invito a presentare l’offerta economica per la partecipazione alla procedura competitiva.
Nel dettaglio, il lotto permanente comprende 386 terreni, mentre il lotto periodico è costituito da 185 terreni, di cui 32 al primo tentativo di vendita, 61 al secondo e 92 al terzo. I terreni della BTA sono distribuiti su tutto il territorio nazionale, con una forte concentrazione nel Mezzogiorno.
Due i terreni in vendita in Abruzzo:
- Castiglione Messer Raimondo (TE), 11,7015 ha (consulta la scheda tecnica)
- Civitella Casanova (PE), 80,2710 ha (consulta la scheda tecnica)
I giovani agricoltori potranno beneficiare del pagamento rateale sul prezzo di vendita dei terreni di BTA. In linea con le recenti modifiche normative è stata eliminata l’iscrizione al regime previdenziale agricolo, in qualità di coltivatore diretto o IAP, tra i requisiti per usufruire dell’agevolazione. Un intervento che estende la platea dei beneficiari under 41 e favorisce l’ingresso di nuove generazioni nel settore agricolo.
I nuovi criteri per la vendita di questa 8a edizione di BTA sono consultabili sul portale dedicato https://www.ismea.it/banca-delle-terre
Le manifestazioni di interesse (MDI) possono essere presentate entro le ore 23:59 del 19 novembre 2025, esclusivamente attraverso il portale dedicato.
La Banca nazionale delle Terre Agricole, istituita dalla legge n.154 del 28 luglio 2016, nasce per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di terra, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani, a cui viene riservata la possibilità di pagare il prezzo del terreno ratealmente per un periodo massimo di 30 anni.
Attualmente la Banca nazionale delle Terre Agricole è alimentata da terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie di Ismea, ma può raccogliere anche le superfici fondiarie appartenenti a Regioni e Province autonome e altri soggetti pubblici.

