UFFICIO SPECIALE RICOSTRUZIONE SISMA 2016 | Contributi per investimenti produttivi nei territori colpiti dal sisma del 2016

ENTE:

Ufficio speciale ricostruzione sisma 2016

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 9.11.2023
Chiusura: 19.12.2023

Regione Abruzzo, sisma, ricostruzione

di cosa si tratta

La Regione Abruzzo intende sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo delle aree colpite dagli eventi sismici dell’agosto e ottobre 2016 e del gennaio 2017 tramite la concessione di aiuti alle imprese che realizzino investimenti produttivi e che, al momento dell’erogazione, abbiano sede operativa nei comuni di cui agli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189 del 2016 nonché, ai sensi dell’articolo 18-undecies del Decreto-Legge n. 8 del 2017, all’allegato 2-bis allo stesso.

In tale contesto, ‘Ufficio speciale ricostruzione sisma 2016 ha pubblicato l’avviso per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese che realizzino investimenti produttivi nei territori dei comuni colpiti dal sisma (articolo 20 ter Decreto Legge 189/2016).

BENEFICIARI DELL'INTERVENTO

La Misura è riservata alle imprese già presenti o che intendano avviare una o più unità produttive nei comuni di: Barete (AQ); Cagnano Amiterno (AQ); Campotosto (AQ); Campli (TE); Capitignano (AQ); Castel Castagna (TE); Castelli (TE); Civitella del Tronto (TE); Colledara (TE); Cortino (TE); Crognaleto (TE); Fano Adriano (TE); Farindola (PE); Isola del Gran Sasso (TE); Montereale (AQ); Montorio al Vomano (TE); Pietracamela (TE); Pizzoli (AQ); Rocca Santa Maria (TE); Teramo (TE); Torricella Sicura (TE); Tossicia (TE); Valle Castellana (TE).

Possono presentare domanda di ammissione alle agevolazioni le micro e le piccole imprese costituite o da costituirsi che soddisfano i seguenti requisiti:

    • Per le Imprese iscritte al Registro delle imprese ed attive: presenza di una o più unità produttive risultanti iscritte al medesimo Registro e ubicate in uno o più comuni di cui sopra alla data di presentazione della domanda.
    • Per le imprese non iscritte al Registro delle imprese: luogo di esercizio dell’attività d’impresa, come riscontrabile dal certificato di attribuzione della Partita IVA, in uno o più comuni di cui all’art. 2 comma 4 alla data di presentazione della domanda. Le imprese prive di tale requisito al momento della domanda devono possederlo al momento dell’erogazione del contributo o dell’anticipo, pena decadenza.
    • Per le imprese beneficiarie non residenti nel territorio italiano: devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza ed iscritte nel relativo Registro delle imprese, inoltre, devono possedere una unità produttiva nell’area dei comuni di cui all’art. 2 comma 4 al momento della richiesta di prima erogazione e nel rispetto delle condizioni previste per tutti i soggetti beneficiari.
cosa si può fare

I contributi sono concessi in conto capitale a fronte della realizzazione di nuovi investimenti produttivi, finalizzati alla creazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti, sulla base di una proposta di Programma di Investimento.

I costi ammissibili devono riferirsi all’acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immateriali come definiti nell’art. 2 del reg. (UE) n 651/2014, nella misura necessaria alla realizzazione del programma di investimento proposto.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi di investimento debbono:

– riguardare unità produttive ubicate nell’area dei comuni di cui sopra;
– appartenenza dell’impresa ad una delle categorie produttive di cui ai Codici Ateco di cui all’Allegato A;
– prevedere spese ammissibili complessive comprese tra un minimo di euro 20.000 e un massimo di euro 1.000.000;
– essere realizzati entro diciotto mesi dalla data di avvio del progetto.

Sono ammissibili alle agevolazioni del presente Avviso proposte progettuali che contemplino una o più tipologie di intervento di seguito specificate:

A – Progetti di INVESTIMENTO PRODUTTIVO volti, prioritariamente, all’implementazione di un nuovo prodotto o al significativo miglioramento del metodo di produzione già avviato, ottenuto attraverso cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva.

B – Progetti di INVESTIMENTO IN PROMOZIONE volti all’implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, con esclusione delle spese di pubblicità.

A titolo esemplificativo, le spese ammissibili sono quelle di seguito specificate:

  • MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE VARIE nuovi di fabbrica,
  • OPERE MURARIE ED IMPIANTISTICHE
  • PROGRAMMI INFORMATICI
  • BREVETTI, LICENZE, KNOW-HOW E CONOSCENZE TECNICHE NON BREVETTATE.
  • SERVIZI DI CONSULENZA
  • PERIZIA GIURATA
  • FIDEIUSSIONE BANCARIA o POLIZZA ASSICURATIVA
dotazione finanziaria

I fondi disponibili per la Regione Abruzzo ammontano ad euro 3.257.664,68, destinate per il 50% (1.628.832,34 euro) al potenziamento di imprese già operanti nei settori merceologici appartenenti alle categorie economiche della classificazione ATECO 2007 e per il restante 50% alla nascita di nuove imprese operanti sempre negli stessi settori merceologici ammessi.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di contributo possono essere presentate, secondo le modalità descritte all’articolo 10 dell’Avviso, a partire dalle ore 8,00 del giorno 9 novembre 2023 fino alle ore 12,00 del giorno 19 dicembre 2023.

maggiori informazioni

Tutte le informazioni sono disponibili a questo link

Ultimo aggiornamento: 7 Novembre 2023