Bando ISI 2023: dal 15 aprile al via i contributi a fondo perduto alle imprese che investono in sicurezza

Il 15 aprile 2024 è il giorno dell’apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda di contributi a fondo perduto per gli investimenti in prevenzione sui luoghi di lavoro, mentre il 30 maggio 2024 è la data ultima.

Il calendario pubblicato nelle scorse settimane sul sito INAIL contiene anche le altre scadenze e sarà aggiornato di volta in volta, pertanto è consigliata la costante consultazione.

Importante novità di questa edizione del bando ISI, oltre alla cospicua dotazione finanziaria (mezzo miliardo di euro), sono gli “intermediari ISI”: per semplificare e agevolare l’attività di presentazione della domanda di finanziamento Isi, si è provveduto all’adeguamento del sistema di profilazione per l’accesso ai servizi online introducendo due nuovi specifici profili riservati a professionisti e società di intermediazione.
I soggetti intermediari devono registrarsi al portale Inail e, quindi, essere abilitati ai servizi online da parte delle sedi territorialmente competenti, che operano tramite il “cruscotto di abilitazione”, sulla base delle richieste che gli stessi interessati fanno pervenire utilizzando l’apposita modulistica.
L’intermediario può quindi assumere in delega l’impresa per eseguire gli adempimenti connessi esclusivamente con la domanda di finanziamento Isi. 

Come ogni anno, l’Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Destinatari sono imprese ed Enti del Terzo Settore e i loro progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici, per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, per la riduzione dei rischi infortunistici, per la bonifica da materiali contenenti amianto. Due specifici Assi di finanziamento sono, poi, riservati ai progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività e ai progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

In questa edizione, all’Abruzzo e alle sue imprese sono stati destinati 11.986.594 mila euro.

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Pubblicato il 5 Aprile, 2024