Dal 3 maggio ripartono i finanziamenti SIMEST per le imprese colpite dalla crisi Ucraina

Dal 3 maggio saranno disponibili le misure del Fondo 394/81 gestito da SIMEST a sostegno delle imprese italiane colpite dalla crisi provocata dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina.

Come vi avevamo anticipato, le linee di finanziamento sono due: una dedicata alle imprese esportatrici dirette verso l’Ucraina e/o la Federazione Russa e/o la Bielorussia, e l’altra alle imprese con approvvigionamenti dagli stessi paesi.

Il finanziamento, il cui rimborso è a tasso zero, dovrà essere restituito in 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento) e prevede una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di 2 milioni di euro di agevolazione.

L’importo concedibile è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dell’impresa richiedente ed è compreso tra un minimo pari a 50.000 euro e un massimo pari a 2.500.000 euro, graduato in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa richiedente.

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