Nuova Sabatini Green, cambiano le disposizioni per la concessione dei contributi

Con la Circolare direttoriale 11 dicembre 2023, n. 50031 il Ministero per le Imprese il Made in Italy interviene interviene sulla disciplina di concessione delle agevolazioni “Nuova Sabatini” integrando le precedenti disposizioni e modificando la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal fornitore che l’impresa deve allegare alla richiesta di erogazione del contributo in relazione al possesso dei requisiti tecnici.

La Legge di Bilancio ha rifinanziato la misura “Beni Strumentali” Nuova Sabatini con 100 milioni di euro per il 2024 mentre il Decreto Proroghe (DL 132/2023) ha previsto lo slittamento al  31 dicembre 2023 per la conclusione degli investimenti.

Lo strumento, lo ricordiamo, agevola l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese in chiave innovativa e green favorendo gli investimenti delle PMI in macchinari nuovi, software e tecnologie digitali attraverso un finanziamento agevolato e un contributo del Ministero che copre gli interessi.

La misura prevede finanziamenti da 20mila a 4 milioni di euro di durata massima quinquennale, concessi da banche e intermediari che hanno aderito alla Convenzione “Beni Strumentali” (consulta l’elenco aggiornato), con possibilità di copertura  fino all’80% dell’importo erogato dal Fondo di Garanzia PMI.

La Nuova Sabatini prevede anche un contributo in conto impianti da parte del MiMIT, commisurato al valore degli interessi, calcolati convenzionalmente, su un finanziamento al tasso annuo del:

  • 2,75% per investimenti ordinari,
  • 3,575% per investimenti 4.0,
  • 3,575% per investimenti green.

Contributo maggiorato del 30% per investimenti green (beni materiali o immateriali a basso impatto) alle imprese con certificazione ambientale di processo o di prodotto) e per investimenti in Transizione 4.0.

Possono fare domanda di accesso alla Nuova Sabatini tutte le micro, piccole e medie imprese di qualunque settore produttivo (inclusi agricoltura e pesca), ad eccezione di attività finanziarie e assicurative.

La Nuova Sabatini concede credito finalizzato all’acquisto o all’acquisizione in leasing di beni materiali o immateriali ad uso produttivo.
Solo gli investimenti in beni nuovi che sono autonomi e correlati all’attività produttiva dell’impresa sono ammissibili per il contributo e solo se rientranti nelle categorie di immobilizzazioni materiali che includono “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, oltre alle immobilizzazioni immateriali come “software” o “tecnologie digitali”.
Non sono ammessi investimenti agevolati in terreni o edifici, beni usati o rigenerati, o beni in fase di sviluppo.

Le domande di accesso al finanziamento e al contributo per investimenti in beni strumentali si compilano tramite procedura web disponibile nella sezione della piattaforma “Gestione nuove domande” (https://benistrumentali.dgiai.gov.it).

Pubblicato il 13 Dicembre, 2023