Nautica da diporto, il 10 giugno scadono gli incentivi per passare al motore elettrico

C’è tempo fino al 10 giugno per accedere alle risorse del Fondo per la nautica da diporto sostenibile, la Misura del MMIT finalizzata a promuovere la transizione ecologica del settore, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per sostituire i motori delle imbarcazioni alimentati da combustibili fossili con quelli elettrici. 

Il Ministero per le Imprese e il Made in Italy, di concerto con i ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze, ha adottato nel mese di settembre 2024 un decreto interministeriale che istituisce un fondo per l’erogazione dei contributi finalizzato alla sostituzione e alla rottamazione dei motori endotermici delle imbarcazioni, alimentati da carburanti fossili, con motori elettrici, nonché l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione nelle unità da diporto.

Alla misura sono destinati 3 milioni di euro per l’anno 2024.

Al fine di accedere ai contributi, i soggetti beneficiari potranno presentare una sola domanda di agevolazione che potrà riguardare l’acquisto di un massimo di due motori elettrici, nel caso in cui il richiedente sia una persona fisica, e più motori nel caso in cui il richiedente sia un’impresa proprietaria di unità da diporto utilizzate per fini commerciali, scopi sportivi e sociali.

Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, prevedono un importo concedibile fino a 8.000 euro nel caso di persona fisica e fino a 50.000 euro nel caso di impresa.

Fermi i limiti soggettivi imposti, il contributo per ogni singolo motore elettrico fuoribordo dotato di batteria integrata di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, è di 2.000 euro mentre per quelli fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD di propulsione è di 10.000 euro.

Maggiori informazioni a questo link.

Pubblicato il 3 Giugno, 2025