PMI, autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: scadenza prorogata a novembre

Con decreto direttoriale 29 settembre 2025, il Ministero per le imprese e il Made in Italy ha prorogato il termine per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni per i programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica delle imprese fino alle ore 12.00 del giorno 10 novembre 2025.

Con il medesimo decreto è altresì precisato che le disposizioni previste dal decreto 18 giugno 2025 in tema di adeguamento all’obbligo di stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali previsto dall’articolo 1, comma 101, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 si applicano alle domande di agevolazione presentate da imprese di media dimensione a far data dal 2 ottobre 2025.

L’agevolazione, disciplinata dal Decreto direttoriale MIMIT 30 giugno 2025 e attiva dallo scorso 8 luglio, consiste in una procedura valutativa a graduatoria, con agevolazioni concesse sotto forma di contributo in conto impianti a supporto delle pmi che vogliono installare impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici per l’autoconsumo immediato e differito, attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia. Obiettivo dell’iniziativa è la piena attuazione dell’Investimento 16 “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”, previsto nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR.

Possono beneficiare dell’agevolazione (per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a trentamila euro e non superiore a un milione di euro) le PMI operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH.

Le risorse destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese. 

Le domande per le agevolazioni dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto attuatore della misura che curerà l’istruttoria delle richieste di contributo.

Le informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito MIMIT e nella sezione dedicata del sito Invitalia.

SCHEDA DI SINTESI

Pubblicato il 6 Ottobre, 2025