Possono beneficiare dell’agevolazione (per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a trentamila euro e non superiore a un milione di euro) le PMI operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH.
Le risorse destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le domande per le agevolazioni dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto attuatore della misura che curerà l’istruttoria delle richieste di contributo.
Ricordiamo che, con il decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 18 giugno 2025, adottato in attuazione delle disposizioni recate dall’articolo 1, commi 101 – 111, della legge di bilancio 2024 e dal successivo decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39, convertito, con modificazioni dalla legge 27 maggio 2025, n. 78, l’intervenuto adempimento degli obblighi assicurativi a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali, è inserito tra i requisiti da valutare ai fini dell’accesso alle agevolazioni e dell’erogazione delle medesime.
Le informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito MIMIT e nella sezione dedicata del sito Invitalia.

