Blog Single

Sulla Gazzetta Ufficiale n.105 dell’8 maggio scorso è stato pubblicato Il Decreto del Presidente della Repubblica 10 Marzo 2025, N. 66  che definisce i criteri relativi all’ammissibilità della spesa per i Programmi cofinanziati dai fondi per la Politica di coesione e dagli altri fondi europei a gestione concorrente per la programmazione 2021/2027.

Nel dettaglio, i regolamento, che entrerà in vigore il 23 maggio 2025, riguarda l’ammissibilità ai Programmi cofinanziati da:

• • Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR),
  • Fondo sociale europeo Plus (FSE+);
  • Fondo per una transizione giusta (JTF);
  • Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA);
  • Fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI);
  • Fondo sicurezza interna (ISF);
  • Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI).

Le disposizioni in materia di ammissibilità delle spese previste dal regolamento si applicano anche alle spese relative alle operazioni finanziate nell’ambito dei programmi dell’Obiettivo cooperazione territoriale europea, sostenuti dal FESR e dagli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione europea, effettuate sul territorio nazionale, a meno che l’ammissibilità della spesa non sia diversamente disciplinata dal regolamento (UE) 2021/1059 o da regole supplementari definite dagli Stati membri nell’ambito del Comitato di sorveglianza di ciascun Programma CTE.

I fondi possono essere utilizzati per fornire sostegno sotto forma di sovvenzioni, premi e strumenti finanziari o mediante una combinazione degli stessi.
Per ciascuna forma il regolamento individua condizioni specifiche, fermo restando che in tutti i casi le spese ammissibili devono essere pertinenti, effettivamente sostenute, relative al periodo di ammissibilità, tracciabili e contabilizzate correttamente.